16/05/2023
Il Lions Club Penisola Sorrentina ha organizzato, a Sorrento, venerdì 26 maggio 2023, alle ore 17.30, nella Sala Consiliare “Torquato Tasso” del Palazzo Municipale, l’attesa manifestazione culturale di presentazione dell’opera storica sulla costiera sorrentina del professor Vincenzo F.R. Esposito, dal titolo “La Costiera dell’Incanto”, edita, nel 2022, dalla Casa Editrice “La Città del Sole”, pagg. 320, in corso di ristampa. Dopo la rituale cerimonia di presentazione dei Lions, prenderanno la parola il presidente del club, avv. Antonio Maria Di Leva, il sindaco di Sorrento, avv. Massimo Coppola, e il presidente del III Circ. Distretto 108, Rossana Bifulco, per i saluti istituzionali di benvenuto. Il dibattito sarà introdotto e moderato dal giornalista, Antonino Siniscalchi, con un’intervista all’Autore. Leggeranno brani scelti il poeta Luigi Leone e la socia Emmanuela Raiola. Gli intermezzi musicali saranno affidati ai maestri Pierluigi Esposito e Michele Colonna, i quali, con chitarra e mandolino, eseguiranno le più belle canzoni dedicate a Sorrento. Interverranno, in qualità di relatori, la professoressa Maria Rosaria Pirro Titomanlio e lo scrittore Raffaele Lauro, che terrà le conclusioni sull’opera. L’intervento del governatore del Distretto 108, Franco Scarpino, concluderà la serata. “Quest’opera - scrive Lauro nella sua recensione - riveste grande importanza e significato per la conoscenza della storia della nostra amata terra. Bisogna essere assolutamente grati all’Autore per lo sforzo titanico profuso nel portare a compimento quello che, a tutti gli effetti, rappresenta uno scrigno di preziosi e originali contributi, riguardanti la millenaria vicenda della Costiera Sorrentina. Un’autentica epopea! Anche perché l’anima, lo spirito educativo e sociale, le esperienze di vita e di lavoro di Vincenzo Esposito – il suo io interiore, più profondo, per secondare Proust! – traspaiono da queste pagine, cornice quasi barocca che adorna lo scorrere degli eventi nei secoli. Ne discende da tutto ciò il taglio che l’Autore ha voluto conferire a questa sua opera: un taglio didascalico-divulgativo, direi anche didattico, che, però, non mortifica, né minimizza, la profondità, l’originalità e l’incisività dei contenuti culturali, scientifici e di ricerca storica”