27/05/2023

Il Lions Club Penisola Sorrentina ha organizzato nella Sala Consiliare “Torquato Tasso” del Palazzo Municipale di Sorrento, una manifestazione culturale per la presentazione dell’opera storica sulla penisola sorrentina del professor Vincenzo F.R. Esposito, dal titolo “La Costiera dell’Incanto”, edita, nel 2022, dalla Casa Editrice “La Città del Sole”, pagg. 320, in corso di ristampa.

Dopo la rituale cerimonia di presentazione dei Lions, hanno preso la parola il presidente del club, Antonio Maria Di Leva, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e il presidente del III Circ. Distretto 108, Rossana Bifulco, per i saluti istituzionali di benvenuto.

Il dibattito è stato introdotto e moderato dal giornalista, Antonino Pane, con un’intervista all’autore, mentre brani scelti dall’opera sono stati letti dal poeta Luigi Leone e dalla socia Emmanuela Raiola. Gli intermezzi musicali sono stati affidati ai maestri Pierluigi Esposito e Michele Colonna, i quali, con chitarra e mandolino, hanno eseguito le più belle melodie dedicate a Sorrento. Ovazione per il fuoriprogramma con Gabriele Iaconis, Lauro Attardi e Michele Maresca che hanno cantato “‘A canzone ‘e Surriento”, prezioso omaggio alla città del Tasso.

Intervenuti, in qualità di relatori, la professoressa Maria Rosaria Pirro Titomanlio e lo scrittore Raffaele Lauro, cui sono state affidate le conclusioni sui contenuti del volume. L’intervento del governatore del Distretto 108, Franco Scarpino, ha chiuso la serata.

“Quest’opera – scrive Lauro nella sua recensione – riveste grande importanza e significato per la conoscenza della storia della nostra amata terra. Bisogna essere assolutamente grati all’Autore per lo sforzo titanico profuso nel portare a compimento quello che, a tutti gli effetti, rappresenta uno scrigno di preziosi e originali contributi, riguardanti la millenaria vicenda della Costiera Sorrentina. Un’autentica epopea! Anche perché l’anima, lo spirito educativo e sociale, le esperienze di vita e di lavoro di Vincenzo Esposito – il suo io interiore, più profondo, per secondare Proust! – traspaiono da queste pagine, cornice quasi barocca che adorna lo scorrere degli eventi nei secoli. Ne discende da tutto ciò il taglio che l’Autore ha voluto conferire a questa sua opera: un taglio didascalico-divulgativo, direi anche didattico, che, però, non mortifica, né minimizza, la profondità, l’originalità e l’incisività dei contenuti culturali, scientifici e di ricerca storica”.

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