23/10/2015
Non poteva iniziare sotto migliori auspici, il tour all’estero della manifestazione-evento, “Omaggio a Lucio Dalla”, organizzata, a Sofia, dall’Istituto Italiano di Cultura, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e con il Patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Bulgaria e del Comune di Sofia, nell’ambito della Settimana della Cultura Italiana nel Mondo. Nella splendida cornice della Sala Maggiore del Circolo dei Militari, una folla di personalità del mondo politico, diplomatico, accademico ed economico bulgaro, nonché di studenti bulgari della lingua italiana e di imprenditori italiani, operanti in Bulgaria, ha applaudito, con momenti di intensa emozione, il concerto per pianoforte del Maestro Stefan Vraschev, che ha eseguito le composizioni più belle di Dalla, concluso con la magistrale interpretazione di “Caruso”, da parte del tenore bulgaro, Feodor Katrasnov. L’entusiasmante serata, condotta, con accattivante spigliatezza, da Silvana Abagnale, sotto la regia della direttrice dell’IIC, Luigina Peddi, ha preso l’avvio, con un brillante intervento, sulla figura artistica del grande cantautore bolognese, dell’ambasciatore d’Italia in Bulgaria, Marco Conticelli, il quale ha anche illustrato gli storici legami di amicizia e l’intenso interscambio commerciale tra l’Italia e la Bulgaria. Il critico d’arte bulgaro, Bogdan Patashev, primo consigliere dell’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta in Bulgaria, ha analizzato la qualità narrativa e lo spessore culturale del romanzo biografico di Raffaele Lauro, “Caruso The Song - Lucio Dalla e Sorrento”, definendo l’opera dello scrittore sorrentino “un raro esempio di poesia sulla poesia” e la più documentata definizione della poetica di Dalla e delle sue fonti di ispirazione, tra la quali, Sorrento, angolo vero della sua anima. Raffinato, dal punto di vista musicologico, l’applauditissimo contributo di Vincenzo Scotti, presidente della Link Campus University di Roma, il quale, partendo da Mozart e dal melodramma italiano, ha esaltato la classicità della musica dalliana. Scotti ha anche confessato di avere riascoltato, dopo la lettura del romanzo di Lauro, con una sensibilità nuova, le canzoni di Dalla, riuscendo a individuare le tracce di tutte le contaminazioni dalliane con l’antica melodia napoletana. Le suggestive e potenti immagini di Sorrento, da Piazza Tasso alla Marina Piccola, alla Marina Grande, al Grand Hôtel Excelsior Vittoria, all’Hilton Sorrento Palace, al Bellevue Syrene, alle Isole Li Galli e a Positano, presenti nel docufilm “Lucio Dalla e Sorrento - I Luoghi dell’Anima”, proiettato in conclusione di serata, hanno incantato e mandato in visibilio il pubblico italo-bulgaro, che lo ha sottolineato con scoscianti applausi. Nei ringraziamenti ai diplomatici, agli organizzatori e agli amici bulgari, Lauro ha sottolineato la validità dell’iniziativa, accolta ovunque con entusiasmo, e di come la cultura italiana, più apprezzata fuori che in patria (“C’è fame di cultura italiana nel mondo!”), rimanga il veicolo più efficace per consolidare la presenza del nostro paese all’estero e per illustrare i beni, paesaggistici e culturali, dell’Italia, a partire dalla costiera sorrentino-amalfitana. La due giorni bulgara della delegazione italiana ha registrato, inoltre, una conferenza congiunta di Vincenzo Scotti e di Raffaele Lauro, sulla cooperazione interculturale europea, ai docenti e agli studenti del Liceo della Lingua e della Cultura Italiana di Gorna Banja, nonché una lucida lettura di Vincenzo Scotti, in lingua inglese, sul tema “L’immigrazione e l’Unione Europea”, agli studenti della Facoltà di Storia dell’Università di Sofia “St. Kliment Ohridski”, coordinata dalla storica bulgara, Rumyana Marinova-Christidi.