08/01/2020

L’Hôtel Excelsior Venice Lido Resort ha pubblicato, in via esclusiva, uno speciale racconto del famoso scrittore Nicola Lecca, dal titolo “Il castello in riva al mare”, che viene offerto in dono ai clienti del maestoso albergo veneziano. L’opera, in edizione limitata, è stata dedicata alla memoria di due prestigiose personalità dell’hôtellerie internazionale: il sorrentino Aniello Lauro, general manager del Grand Hôtel Splendide Royal di Lugano, scomparso nel 2008, e il fiorentino Patrizio Cipollini, general manager del Grand Hôtel Four Season di Firenze, scomparso nel 2019. Questa raffinata iniziativa culturale viene chiarita, nella prefazione, dal general manager dell’albergo “più lussuoso del mondo”, Alessio Lazazzera: “Si tratta di un prezioso oggetto da collezione, scritto in esclusiva, per i nostri clienti, da Nicola Lecca, uno degli autori italiani più premiati e più tradotti all’estero della sua generazione: un souvenir letterario che ambisce ad arricchire di nuove emozioni l’esperienza veneziana dei nostri ospiti. Non poteva che essere un tributo alla memoria di due grandi e indimenticabili maestri dell’ospitalità, Lauro e Cipollini, purtroppo prematuramente scomparsi”. L’albergo, descritto magistralmente da Lecca nelle pagine del racconto, opera dell’architetto Giovani Sardi, fu inaugurato nel 1908 ed è divenuto, per oltre un secolo, la destinazione privilegiata, fatta di accoglienza, di lusso e di glamour, dei personaggi più illustri dell’élite internazionale e di tutte le più celebri stelle del cinema mondiale. Nel 1932 la terrazza dell’Excelsior ospitò la prima mostra del cinema: la sua storia, quindi, è intimamente legata a quella della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arrivata, nel 2019, alla sua 76ª edizione (1932-2019). “Ringrazio, di cuore, anche a nome della famiglia – ha dichiarato alla stampa lo scrittore sorrentino Raffaele Lauro – il direttore Alessio Lazazzera per questa significativa iniziativa che onora grandemente la memoria del mio compianto fratello Aniello, nel connubio cultura-arte dell’ospitalità, a lui tanto cara. Come ringrazio il celebre scrittore Nicola Lecca, uno dei più prestigiosi autori italiani contemporanei, per consentirne la diffusione in formato digitale”.

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