09/06/2020

In questo articolo parleremo di Erika Lauro, una trentenne sorrentina che con la sua professione di Strategic Designer si sta facendo strada nel mondo, e ovviamente la cosa ci rende felici perché si tratta di una donna, di una persona giovane e di una nostra conterranea. E’ anche l’occasione di approfondire, parlando del suo lavoro, una realtà professionale del tutto nuova, ancora sconosciuta ai più, il “design strategico”: si tratta del complesso lavoro di sintesi che un designer fa, nel creare un progetto, tra esigenze del mercato, richieste dell’impresa, fattibilità tecnica, sostenibilità economica, impatto ambientale, per cui non si limita a pianificare il proprio programma in modo astratto ma stabilisce, con opportuna mentalità tattica, un articolato disegno per applicarlo, integrarlo e incorporarlo all’interno delle organizzazioni, in modo da fornire alle aziende soluzioni globali, ottimali, efficienti, sostenibili, durature. Per realizzare ciò, il creativo elabora analiticamente le sue idee affinché i risultati siano perfettamente congruenti e realizzabili all’interno delle strategie e degli obiettivi aziendali. Il design strategico è pertanto molto più di una metodologia, è una mentalità che punta a esaminare problemi e opportunità per ricavarne soluzioni calzanti e formule innovative.

Erika Lauro, nipote del famoso scrittore Raffaele Lauro, nonostante la giovane età, ha realizzato una fulminante carriera nel marketing diventando “Senior Product”, vale a dire manager responsabile di prodotto che ha maturato un’esperienza pluriennale nel settore, che nel suo caso è quello della moda, il “fashion”, e in particolare del “luxury&fashion”, il polo del lusso. Erika vive e lavora a Berlino, oggi tra le più significative capitali culturali e commerciali d’Europa, chiamata, dall’ottobre 2019, a collaborare nel team della digital experience di Zalando, presso il quartier generale della prestigiosa società leader dell’e-commerce di fashion, attualmente una delle aziende tecnologiche di maggior rilevanza in Europa, caratterizzata dalla presenza di alte professionalità del settore della vendita online di scarpe, vestiti e altri accessori, presente in 17 Stati con circa 20 milioni di clienti al giorno.

Di bellezza regale ma semplice e naturale, lunghi capelli lisci, sguardo lucido ed eleganza innata, plurilingue, Erika ha seguito un prestigioso percorso accademico di livello internazionale: dopo la maturità scientifica a Roma, si è formata presso l’Istituto Europeo di Design (IED) laureandosi in Disegno Industriale, per poi perfezionarsi con un Master presso il Politecnico in Strategic Design e completare la sua formazione in Inghilterra, a Kent, presso l’University for the Creative Arts, una delle scuole a più alta specializzazione nel mondo in arte e design. Subito notata per preparazione, professionalità e talento, ha iniziato il suo percorso professionale a Milano presso agenzie specializzate, come Publicis e Carmi&Ubertis, e, successivamente, ad Amsterdam, presso AKQA, prima di approdare nella capitale tedesca.

La consacrazione pubblica della giovane risulta da una prestigiosa intervista uscita in questi giorni sul magazine internazionale “Excellence luxury”, la rivista che indica tutte le tendenze di eccellenza del lusso nel mondo. “Il design strategico”, ha spiegato la dottoressa Lauro nell’intervista, “solo da pochi anni è stato definito come ambito disciplinare specifico nella progettazione per l’industria, con un proprio apparato teorico, scientifico, formativo, quale attività strumentale al successo d’impresa, attraverso una visione di insieme di tutto il sistema capace di generare soluzioni inedite e innovative”. Il segreto del successo di Erika Lauro è il dono di trasformare le sue doti di profonda cultura, vivace curiosità, raffinato gusto, senso del bello, attraverso la creatività, la competenza tecnologica, le conoscenze di economia, in capacità di interpretare la complessità dei mercati e le esigenze dei consumatori elaborando strategie innovative per la realizzazione di progetti per l’impresa.

Ora Erika, come sostiene nell’intervista, si appresta con giovani manager come lei a traghettare il mondo del fashion e del lusso verso la ribalta dopo la crisi epocale determinata dal Covid-19 in tutto il mondo dell’economia, della produzione, della commercializzazione, del marketing, della comunicazione e della stessa organizzazione sociale, nonché dei bisogni individuali e dei consumi. Crisi che, secondo la giovane mente, potrà essere superata solo con una rivoluzione globale ispirata ai due criteri della sostenibilità e della digitalizzazione: “La sostenibilità intesa come conoscenza e rispetto dell’ecosistema è oggi imprescindibile allo sviluppo dell’economia, della produzione, del mondo e, detto senza enfasi, dell’umanità. E a noi strategic designer”, chiarisce, “spetterà di indagare, tempestivamente, sui nuovi bisogni dei potenziali acquirenti del fashion e del lusso, tracciando le strategie da offrire al management aziendale per la produzione di nuovi beni e di nuovi servizi, che abbiano come premessa e come fine uno sviluppo sostenibile. Grazie a questo cambiamento, si può prevedere, per questo mondo, un nuovo rinascimento. La storia insegna che, dopo le grandi epidemie, le catastrofi naturali e le guerre, esplodono nei superstiti, in risposta ai sentimenti di ansia, paura, morte, un nuovo desiderio di vita, il bisogno di inventarsi il futuro, la ricerca della bellezza, l’amore per le cose belle, l’eros. A questo rinascimento, gli strategic designer daranno il loro contributo, convinti che, puntando a uno sviluppo sostenibile, anche il mondo del fashion e del lusso tornerà a risplendere di nuova luce”.

Complimenti a Erika, nuova eccellenza di origini sorrentine che oggi esprime la volontà del mondo di rialzare la testa di fronte allo tsunami Covid-19.

Carlo Alfaro

 

 

 

 

 

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