16/04/2022
Nella celebrazione pasquale della resurrezione di quest’anno, che vince, di nuovo, la morte e ci dona la speranza della vita, siamo di fronte ad una tremenda alternativa: ignorare, tacere, chiudere gli occhi e rifugiarci esclusivamente nel nostro privato, tra gli affetti familiari e degli amici, oppure, proprio nel conforto degli affetti più cari, guardare in faccia alla drammatica realtà che ci circonda e trovare la forza e il coraggio, pur nell’impotenza dell’agire, di denunziare i crimini contro l’umanità, che si stanno commettendo, ed esprimere la concreta vicinanza alle vittime di questo scempio, che ci angoscia e ci tormenta. Ciascuno può scegliere la strada da seguire, ma possiamo e dobbiamo continuare a vivere, nutrendo - da qui il mio augurio! - la speranza cristiana, l’unica prospettiva rimasta di pace e di serenità! Buona Pasqua!