08/08/2022

“L’improvvisazione da avanspettacolo, il caos demagogico e il mercato delle vacche, mai registrato in precedenza, finalizzato soltanto alla futura spartizione del potere, che stanno caratterizzando la formazione delle alleanze a sinistra, lasciano sgomenti e stupefatti. Unimpresa sperava che fosse bastata la lezione della contraddittoria campagna elettorale del 2018, causa di una disgraziata legislatura finita male, di una pandemia ancora in corso e di una crisi economica devastante, per le famiglie e le imprese, a far rinsavire i cosiddetti leader progressisti. Tutt’altro. Alla base delle loro cangianti alleanze, nessun confronto concreto sui programmi, sulla politica estera e sulle misure straordinarie necessarie per affrontare l’inflazione galoppante e la recessione imminente. Soltanto la solita fanfara della mostrificazione e della demonizzazione degli avversari politici, con la pretesa di governare il paese. Un altro passo per affossare definitivamente la democrazia parlamentare, ormai in agonia, in nome della costituzione”. Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro.

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