27/08/2022

Nell’incanto dei giardini di Villa Fiorentino di Sorrento, ieri sera si è svolta la Prima Edizione del “Tributo Prize Sorrento”, dedicata all’eredità, umana e artistica, di due grandi artisti, Lucio Dalla ed Enrico Caruso, legati alla città del Tasso e ai sorrentini. Il nuovo premio, nato da un’idea dello show manager Dante Mariti, prodotto e organizzato dalla Melos International, con il patrocinio del Comune di Sorrento, della Fondazione Sorrento, che ha ospitato la manifestazione, e della Regione Campania, è stato registrato dalle telecamere della Rai e sarà trasmesso, nei prossimi giorni, su Rai1 e su Rai San Marino. Una serata meravigliosa con uno spettacolo di arte e di musica, accolto con grandi applausi dal numeroso e selezionato pubblico, che affollava la platea. Tra i destinatari del premio, lo scrittore sorrentino Raffaele Lauro, al quale il riconoscimento è stato consegnato dal maestro Alfonso Iaccarino, amministratore delegato della Fondazione Sorrento. Il grande chef pruristellato ha sottolineato l’amore filiale di Lauro per Sorrento e i suoi meriti, nell’aver scovato e documentato, nell’arco di un quinquennio 2014-2019, con la sua opera non solo narrativa, il legame profondo di Dalla con Sorrento, durato quasi cinquant’anni, dal 1964 fino alla sua scomparsa nel 2012. Un patrimonio di amicizia, di valori, di fede e di umana riconoscenza, senza il quale Dalla non avrebbe creato il suo capolavoro. L’opera “Caruso”, senza il capitolo Sorrento, non sarebbe mai venuta alla luce, perché frutto non di un’intuizione improvvisa, come finora falsamente creduto, ma di una lenta macerazione interiore nell’animo dell’artista, sul binomio Eros-Thanatos, amore e morte, durata decenni e alimentata dai racconti degli amici sorrentini sulle leggende popolari del famoso tenore, venuto a Sorrento nell’estate 1921, pochi giorni prima della sua morte. Lauro ha diffuso una nota di ringraziamento per la calorosa, festosa e affettuosa accoglienza ricevuta ieri sera: “Esprimo la mia incondizionata gratitudine, innanzitutto, agli amici più cari, non solo sorrentini, che hanno partecipato alla splendida manifestazione, insieme con i sindaci, le autorità civili, i miei ex alunni di liceo, i giornalisti, i presidenti di associazioni, gli albergatori e i professionisti, nonché i tantissimi che mi hanno gratificato con amorevoli messaggi. Un ringraziamento speciale a Dante Mariti per l’iniziativa e all’amico di una vita, Alfonso Iaccarino, anche per le commoventi parole spese in memoria del mio amatissimo fratello Nello. Lui, veramente, un eletto figlio di Sorrento; lui, veramente, più di me, un autentico ambasciatore dell’arte dell’accoglienza sorrentina nel mondo. E non da ultimo, ringrazio, con il cuore, colmo di gioia, Francesca Maresca, che ha interpretato, di nuovo, magistralmente, con la sua incantevole e appassionata voce, la mia canzone, dedicata a Lucio, “Uno straccione, un clown!”, sospesa tra il terreno e l’eterno. Un’emozione di pochi minuti, ma che mi resterà dentro, forever!”.




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