Versione romanzata della sceneggiatura (parte prima) per un film mai girato, a causa della morte improvvisa della protagonista, Angela, madre dell’Autore. Gianluigi Rondi: “Questa storia, così com’è scritta, ha una profondità di analisi che un film non avrebbe mai potuto avere. Si sarebbe persa la monumentale figura della protagonista. Si sarebbe perso il profumo di quell’hortus conclusus, che era Sorrento. Questo è il romanzo che avremmo voluto scrivere tutti noi.” Patrizia Danzé: “L’Autore ha messo la famiglia nel romanzo e il romanzo nella famiglia. Il sugo di tutta la storia sta proprio qui, in questo amore-famiglia, che chiude in positivo le partite della vita.”  

La copertina di Teresa Biagioli e Federico Taddei (CF Team) riproduce l’olio su tela, dal titolo “Hortus conclusus” del pittore sorrentino Vincenzo Stinga, dipinto, per Raffaele Lauro, nel 1987.